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martedì 26 giugno 2012

milano


milano mi da sempre la stessa impressione: ogni volta che ci arrivo ho subito voglia di andare via. 
mi sa di tristezza e decadenza
mi sa di freddo e miseria
non riesco a vedere il luccichio della moda e dello spettacolo, non mi arriva l'euforia dei locali e della bella vita mondana
mi fermo agli androni dei palazzi enormi
container di persone e di storie di vite
persone insignificanti che saranno solo numeri ma che mandano avanti le macchine con cui giocano i potenti
vite senza pretese
sogni infranti o mai tirati fuori dai cassetti
rimpianti sepolti di cui non si ricorderà nessuno
com'è morire nel freddo di milano?
sul pavimento di un bagno?
cosa avrai pensato in quel momento? 
a tutto questo non so dare un senso
so che quando non hai niente per te diventa un dono magico anche quello che le persone danno per scontato tutti i giorni. 
il rispetto e un sorriso sono merce rara al giorno d'oggi.
troppa arroganza, troppa frenesia
corriamo sempre così tanto da non saperci più fermare per godere del presente
viviamo in una proiezione di quello che vorremmo nel futuro e che non raggiungiamo mai, trasformando ogni attimo automaticamente in rimpianto. dal futuro al ricordo. il presente non ci tocca, anche se ci siamo dentro in ogni momento. 
dimentichiamo sempre che nulla è dovuto, ma che tutto ciò che abbiamo è un dono.
il verbo "dovere" nella vita ha come unica certezza la morte. 
tutti dobbiamo morire
per il resto ci è stata data la facoltà di scegliere

domenica 15 aprile 2012

avrai per sempre 24 anni

questo pensavo mentre tornavo a casa stanotte
e guidavo stanca sotto la pioggia per tornare a casa
5 anni fa non pioveva
ma tu a casa tua non ci sei più arrivato
la pioggia l'hai lasciata a noi
hai lasciato una november rain che non posso più sentire
hai lasciato un vuoto enorme che i ricordi non riempiono
hai lasciato il rimpianto più grande della mia vita
ti ho chiamato per uscire poche ore dopo che te ne eri andato via per sempre
non rispondevi e pensavo che come al solito avessi fatto una seratona memorabile
l'hai fatta, perchè 5 anni dopo ancora piango per quello che è successo quella notte
ogni volta che si fa festa alla grande tu non sei li con me
ma mi piace pensare che da qualche parte stai guardando giù
e con la tua birretta in mano, ridi con me

domenica 8 aprile 2012

fear

la piú grande paura
qual'é la tua piú grande paura nella vita?
la solitudine
vedere che le persone che ami una alla volta se ne vanno e tu resti li
l'abbandono
dover restare da sola non per scelta mia

mercoledì 21 marzo 2012

coccoina

faccio fatica a staccarmi
dalle cose
dalle persone
dai ricordi
odorisaporosensazioni
ho un mio modo, lento e infinito, di elaborare le situazioni
faccio fatica a smaltire i lutti
piango ancora per chi non c'è più oggi come 5 anni fa con la stessa morte dentro
mi faccio ancora condizionare da chi credevo di avere eliminato dalla mia vita
incoerenza sovrana
fragilità a palate
e come al solito tutto si sfoga dagli occhi
ma non riusciró mai a pianger fuori il veleno che mi porto dentro da sempre

lunedì 12 marzo 2012

gente

gente che è tua amica finchè non gli servi più
gente che ti fa la bella faccia davanti e poi dietro ti pugnala
gente falsa
gente che tradisce
gente che mente
gente ipocrita

cazzo che belle persone che incontro io...che c'ho...la calamita???

lunedì 5 marzo 2012

e ci riproviamo

diciamo che sono solo stata zitta un po
che quando avevo voglia di scrivere non ne avevo modo
che i malefici social da status monofrase mi stanno allenando al dono della sintesi
e che non passare di qua è una situazione di comodo perchè così posso non guardarmi allo specchio

questo c'è qui dentro:
la descrizione di ció che vedo se mi guardo allo specchio.
e non è detto che a tutti debba piacere o che tutti possano capirla.
l'ho chiamato only for me perchè è una mappa che io di sicuro so leggere.
e come pollicino ci ho lasciato le mie briciole per ritrovare il sentiero.

venerdì 8 luglio 2011

this party is over

e poi ci sono
quelle notti in cui ti chiedi perchè non hai una tana in giro per il mondo dove andare a rifugiarti per sparire per un po'.
quelle notti in cui non vuoi tornare a casa solo per non dover ammettere che sei da sola.
quelle notti in cui ti senti sempre di più come se fossi alla fine della festa, quando hai solo voglia di startene tranquilla accoccolata su qualcuno.
quelle notti in cui il tic tac dell'orologio è così assordante da farti impazzire.
quelle notti in cui sei commercialista della tua vita e tiri il bilancio. e scopri che non ti piace affatto il risultato