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mercoledì 13 ottobre 2010

diplofonie as a lullaby

il rientro a casa è sempre alienante
questa volta ancora di più
questa volta era tutto perfetto al limite dell'irrealità
perfetto in ogni parola, in ogni gesto, in ogni dettaglio, in ogni luogo, odore, profumo, situazione.
ho programmato di fare una sola cosa e non l'ho fatta.
avevo programmato di stare bene, e invece sono stata infinitamente in paradiso.
fai paura per quanto suoni alla perfezione con me
e ancora una volta inizio a chiedermi cosa ci sia qui per me e cosa sia rimasto a tenermi qui.
il vento soffia, la mia terra chiama
e io rispondo, ma ogni volta andarsene è un dolore lacerante
non ho ancora imparato che quando torno a casa, anche se poi me ne vado il mio cuore resta li.
è chiedere troppo se voglio ancora una diplofonia come ninna nanna?

venerdì 8 ottobre 2010

show must go on

non esiste perdono per un dolore così grande, non c'è spiegazione razionale ad una simile follia contronatura. c'è solo una fotografia chiara e nitida della realtà in cui viviamo, in cui le persone sono trattate come oggetti, in cui i giornalisti sono sciacalli e il significato della parola "rispetto" in generale è andato perduto, da troppo tempo. sacrificato in nome del proprio appetito sessuale, sacrificato in nome dell'impennata degli ascolti, dalla fame di vita reale di chi sta li incollato davanti al monitor in attesa di vedere il momento conclusivo.
la spettacolarizzazione delle notizie è anche colpa di chi sta li a guardare e accetta la merda che gli viene proposta. cosa si prova a vedere il vuoto negli occhi di una madre che aspettava la figlia e a cui comunicano che è stata uccisa, stuprata e che da un mese quel che resta del suo corpo è nudo e in posizione fetale. dillo a una madre che la sua stessa famiglia l'ha tradita così a fondo in nome di un mero istinto contronatura, perchè li anche l'istinto di protezione verso i cuccioli è andato a farsi fottere. ma il mostro recitava, piangeva davanti alle telecamere, per un mese intero.
e ora che tutto si è risolto e che è stato sbattuto in faccia a tutti così, l'unica cosa da chiedere è un'ultimo atto di pietà. e questa volta davvero di rispetto verso il dolore e il vuoto che per tutta la vita rimarrà in quella famiglia. avete avuto quello che volevate. adesso basta.