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mercoledì 18 febbraio 2009

...i just need...

to sleep
a job
a hug
you
somebody who will bite again my tongue
chocolate
your eyes
to keep my mind away
my nails on your back
to be desidered
some human warm
to feel somebody else's skin on mine
your teeth on my neck
to smile
to feel loved

martedì 17 febbraio 2009

Con una rosa hai detto
vienimi a cercare
tutta la sera io resterò da sola
ed io per te
muoio per te
con una rosa sono venuto a te

bianca come le nuvole di lontano
come una notte amara passata invano
come la schiuma che sopra il mare spuma
bianca non è la rosa che porto a te

gialla come la febbre che mi consuma
come il liquore che strega le parole
come il veleno che stilla dal tuo seno
gialla non è la rosa che porto a te

sospirano le rose nell'aria spirano
petalo a petalo mostrano il color
ma il fiore che da solo cresce nel rovo
rosso non è l'amore
bianco non è il dolore
il fiore solo è il dono che porto a te

rosa come un romanzo di poca cosa
come la resa che affiora sopra al viso
come l'attesa che sulle labbra pesa
rosa non è la rosa che porto a te

come la porpora che infiamma il mattino
come la lama che scalda il tuo cuscino
come la spina che al cuore si avvicina
rossa così è la rosa che porto a te

lacrime di cristallo l'hanno bagnata
lacrime e vino versate nel cammino
goccia su goccia, perdute nella pioggia
goccia su goccia le hanno asciugato il cuor

portami allora portami il più bel fiore
quello che duri più dell'amor per sé
il fiore che da solo non specchia il rovo
perfetto dal dolore
perfetto dal suo cuore
perfetto dal dono che fa di sè

...

Vorrei seguire ogni battito del mio cuore

Per capire cosa succede dentro
e cos’è che lo muove

Da dove viene ogni tanto questo strano dolore
Vorrei capire insomma che cos’è l’amore
Dov’è che si prende, dov’è che si dà

sabato 14 febbraio 2009

25 cose a caso su di me

REGOLE:

- Se vieni taggato, prenditi un po' di tempo per scrivere una nota che racconti di te in 25 punti, fatti, obiettivi, abitudini. Quando hai finito:

- scegli almeno 25 persone da taggare. Tagga anche la persona che per primo ti ha taggato (io, in questo caso).



ISTRUZIONI TECNICHE:

Vai sul pulsante "Note" del tuo profilo, COPIA QUESTE ISTRUZIONI NEL CORPO DELLA NOTA, scrivi le 25 cose a caso su di te, tagga almeno 25 persone (nell'angolo in alto a destra di questa applicazione) e poi clicca "pubblica".

1- in questo momento sto lacrimando dal sonno e voglia zero
2- ho una morbidissima e caldissima coperta zebrata sul letto
3- ho finito i soldi sul cellulare
4- ieri sera sono stata a ravenna e come al solito ho lasciato il cuore li
5- passo san valentino senza un'uomo e sinceramente in questo momento va benissimo così, amo follemente i miei amici più vicini e vengo amata a mia volta, cosa volere di più??? (love val&babs)
6- ho iniziato a lavorare in radio e mi piace a busso
7-stanotte non ho dormito ne a casa mia ne a casa dei miei...e quasi quasi cambiavo camera...e quasi quasi anche no...e quasi quasi rosico un po'
8-amo la mia lomo, le mie toycamera e la mia reflex "3passi1foto" e amo scattare in pellicola, e se usi photoshop non sei un fotografo, sei un grafico
9- odio chi mi considera solo una figa e dopo 2 scopate non mi caga più...magari avrei un cervello e dei sentimenti anche io? no??? se proprio hai solo voglia di svuotarti i coglioni dimmelo da subito che ci mettiamo d'accordo. non è essere cinici, è essere comprensivi. ho bisogno di sfogarmi anche io proprio come voi ometti.
10- abito da sola da 2 giorni e cazzo amo la mia camera!!! poi da oggi c'è anche la cicciona!!!
11- durante il viaggio di ritorno di oggi ho lasciato una scia di sangue lungo la romea...troppo male venir via dalla romagna ogni volta...
12- ho venduto l'anima al rock al primo ascolto di the wall (e non parlavo ancora all'epoca) amo la musica dalla a alla z in ogni sua forma, vivo in funzione di questo, da piccola ho avuto 5 perforazioni ai timpani eppure ci sento perfettamente. la musica è il dono + grande che mi sia stato fatto
13- voglio un letto a baldracchino con le tende nere x farci le baldraccate, di ferro x legarci le corde e le manette, e poi sotto a chi tocca!!!
14- amo le piccole cose e i piccoli gesti che x molti non contano un cazzo e che per me sono vitali
15- ho un regime alimentare basato sul glucosio, zucchero, caramelle, cioccolato, dolcetti ecc ecc
16- passerei la vita in cucina ai fornelli, mi piace cucinare, è una soddisfazione pazzesca
17- se sto bene te ne accorgi subito perchè canticchio sempre
18- il mio migliore amico è un grande, una persona fantastica e + tempo passa + io lo adoro!!! la g, la vale, la babi, la lau, la cole sono tutte donne che sposerei x validissimi motivi...cazzo mi ci vuole un'harem!!!
19- ho una spaventosa tendenza all'entropia
20- sono volgare, grezza e rutto come un camionista, spesso qualcuno va a confessarsi dopo i miei monologhi su cazziscopateporcateperversioni (tutto parlare perchè poi alla fine qua non si batte mai chiodo) e girando con me la figura di merda è garantita al 200% ma qualcuno ha detto "voi mi guardate e ridete perchè sono diversa, io vi guardo e rido perchè siete tutti uguali"
21- è il mio numero, ce l'ho tatuato, e chi mi conosce sa che torna nella mia vita con una ciclicità e frequenza spaventose
22- amo fare le zingarate, c'è una specie di magia che si crea tutte le volte e non riuscirei + a concepire un'altro modo di pormi verso il mondo!
23- sono terribilmente aracnofobica e ipocondriaca
24- ho una lilla di sonno che metà basta...ma non riesco a dormire...ma cazzarola ma si può così???
25- e per ultimo un sonoro vaffanculo a tutte le persone di merda che non aspettavano altro che avere altri dati su di me x sparlarne in giro o per cercare per l'ennesima volta di emularmi...vi piace guardare? benvenuti a bordo! a voi il mio dito medio e fateci quel cazzo che vi pare, basta che la finiate di tirarmi via la vita!!!

giovedì 5 febbraio 2009

waiting...but smiling!!!

le cose cambiano, fai il punto della situazione e dopo un mese in qualche modo sono cambiate...sempre in sospeso ma almeno adesso sorridi
fine delle incertezze altrui
fine del non capire la controparte cosa vuole dopo averti fatto tribolare come pochi
alcune sensazioni restano, specie se le leghi alla musica
il ricordo batte in testa immediato
perchè quando sei stato bene, tanto bene il ricordo è forte
ma è solo un ricordo e basta tanto poco a cancellare il bene che c'è stato
e diventa delusione, e un po' brucia non poter avere per l'enneisma volta quello che avevi sperato

tu non puoi credere che io mi fermi qui, soltanto
tu che mantieni distanze e quei limiti
qui non rimane piu’ niente da chiedere, non sento
piu’ quelle frasi che devo risolvere

tu non rispondere non mi fai credere piu’ a niente
tu che hai pensato davvero di esistere portami
giu’ se ci riesci riprendera’ a vivere come vuoi tu
che hai potuto soltanto resistere


ma per fortuna nella vita esistono le botte di napalm
e quando meno te lo aspetti spunta un generatore di sorrisi che mai avresti pensato
e sei sospesa di nuovo perchè la botta è forte
e aspetti, un bel chiarimento faccia a faccia, un vedere se quello che senti adesso è reale...

Letting my heart’s words free
No one is stronger than me.
Your sweet acts make me think,
Awesome silent way to love me
It’s so realistic outside our stupid realism
That's more like a prison,
Where people feel safe
But safe from what?

Let your son be wise
Let me feel realized
Let me enjoy my life
And understand its fights
Let me be what I am when I’m dreaming of myself
And let me be really free to see
What you want us to be

mercoledì 4 febbraio 2009

le piccole cose

perchè spesso per me il sorriso sta nelle piccole cose, 
quelle che ho sempre dato, che ho sempre cercato e non ho mai ricevuto
quelle che dovrebbero essere spontanee e invece non lo sono mai state
perchè la vita ogni tanto fa delle sorprese incredibili
un passo alla volta sarà tutto chiaro
nessuno ha detto che sarà semplice
però è un generatore di sorrisi in mezzo alla tempesta

I've found a way to make you smile
I've found a way
A way to make you smile

I read bad poetry
Into your machine.
I save your messages
Just to hear your voice.
You always listen carefully
To awkward rhymes.
You always say your name,
Like I wouldn't know it's you,
At your most beautiful.

I've found a way to make you smile
I've found a way
A way to make you smile

At my most beautiful
I count your eyelashes, secretly.
With every one, whisper I love you.
I let you sleep.
I know you're closed eye watching me,
Listening.
I though I saw a smile.

I've found a way to make you smile
I've found a way
A way to make you smile

martedì 3 febbraio 2009

che cos'è una lomo???

il decalogo LOMO:

1 -Porta la tua Lomo ovunque vai
2 -Usala sempre, giorno e notte
3 -La Lomografia non è un'interferenza con la tua vita: è parte di essa
4 -Scatta senza guardare nel mirino
5 -Avvicinati più che puoi
6 -NON PENSARE
7 -Devi essere Veloce
8 -NON preoccuparti in anticipo di quello che verrà impresso
9 -NON preoccuparti neppure dopo
10 -Dimentica queste regole !


"Lomografie" sono chiamati gli scatti effettuati con questa piccola macchinetta ex-sovietica, la Lomo.

La Lomo, il cui nome completo è Lomo LC-A, è una macchina fotografica creata dall'industria ottica di Leningrado nel lontano 1982.

La leggenda racconta che fu l'allora sessantanovenne generale Igor Petrowitsch Kornitzki, ministro dell'industria bellica ma anche appassionato fotoamatore, a commissionare al suo amico, Michail Panfilowitsch Panfiloff, il cinquantasettenne direttore generale delle Officine Lomo, la creazione di un nuovo tipo di "macchina fotografica per il popolo".
Il generale desiderava un apparecchio compatto che permettesse ad una nuova generazione di creativi cittadini sovietici di scoprire l'affascinante mondo della fotografia.
La macchina avrebbe dovuto essere in grado di effettuare qualsiasi tipo di ripresa pur mantenendo un'elevata semplicità d'uso. Avrebbe dovuto essere costruita con i materiali migliori e avrebbe dovuto integrare lo stato-dell'arte della tecnologia.
Kornitzki chiarì che : -Il guadagno non è l'obiettivo primario, questa macchina fotografica è uno dei progetti di piu' elevato interesse per il Soviet Supremo-.

La progettazione fu affidata a due esperti: Aronowitsch Radionov, esperto di lenti all'Istituto per l'Ottica di San Pietroburgo, e Michail Grigoriyewitsch Cholomianski, un giovane e talentuoso ingegnere progettista di apparati fotografici.
Esattamente a due anni dall'inizio della progettazione la Lomo LC-A entrò in produzione. Fu un risultato quasi miracoloso.
La nuova linea di produzione, grazie ai suoi 1500 addetti, iniziò a sfornare 10000 nuove macchine ogni mese. Il ritmo di produzione fu subito serrato ma molto piu' rapido fu il diffondersi della Lomo in tutta l'Unione Sovietica e nei suoi alleati del tempo, inclusi il Vietnam e Cuba. La diffusione della Lomo era limitata solo dalla capacità produttiva della fabbrica di Leningrado.
La situazione rimase immutata fino al ventisettesimo congresso del Partito Comunista dell'Unione Sovietica quando Michail Gorbatschov annunciò all'Unione Sovietica e al mondo la Perestoika e la Glasnost.
Man mano che l'economia occidentale faceva breccia nell'ex-autarchico mercato sovietico, la richiesta delle Lomo LC-A diminuiva sempre piu'.
Le Officine Ottiche Lomo di Leningrado (nel frattempo ritornata San Pietroburgo) furono una tra le prime aziende ad essere privatizzate nel 1991. I nuovi padroni americani diedero il perentorio ordine di chiudere la linea produttiva della Lomo LC-A e fecero limitare la produzione alla sola inerente il settore medico e della sicurezza.

L'anno dopo, il 1992, a Vienna vide la luce la Lomographic Society. La società aveva un unico scopo: il perseguimento di un nuovo credo fotografico edonistico, tutte le regole di ripresa fotografica andavano sovvertite.
La Lomographic Society nacque dall'incontro casuale, avvenuto nel 1991 a Praga, tra due studenti austriaci e una delle migliaia di Lomo sparse nell'ex-impero sovietico che li attendeva in un piccolo camera-shop della capitale della Repubblica Ceca.
Dal 1995 vennero aperte Ambasciate Lomo in tutto il mondo. Oggi si contano piu' di 23000 lomografi associati in giro per il pianeta che danno vita alle piu' svariate attività (le LomoExhibitions, i LomoParties,...) che hanno sempre al centro la Lomo e soprattutto l'etica del divertimento di cui è espressione.
Nel marzo del 1997 la Lomographic Society riuscì a chiudere un accordo con le ex-Officine Lomo e i suoi padroni americani per permettere la riapertura della storica linea di produzione della Lomo che però da allora viene commercializzata direttamente dall'associazione austriaca secondo standard di distribuzione, marketing e comunicazione assolutamente occidentali.
La trasformazione della Lomo da "macchina del popolo" a fenomeno globale ha innalzato il suo valore di mercato dalle poche lire agli attuali 210 euro necessari per entrare in possesso di un Lomo dai canali di vendita ufficiali.

Come va?

La macchina è costruita secondo standard qualitativi sovietici e quindi inferiori a quelli della peggiore produzione giapponese.
L'obiettivo è un luminoso grandangolare Minitar 1 32 mm di definizione e incisività mediocri, con una fortissima caduta di luminosità ai bordi. L'esposimetro, che permette di far funzionare la macchina in modo totalmente automatico, gestisce curiosamente tempi di esposizione fino ai 2 minuti ma non brilla per precisione: la tendenza alla sottoesposizione è costante.
Cosa si può ottenere da una macchina cosi'?
Vediamo i lati positivi: l'ottica grandangolare costringe al fotografo ad avvicinarsi molto al soggetto (se questo non è il classico paesaggio) e questo spinge il fotografo ad instaurare quel tipo di rapporto con il proprio soggetto che il movimento lomografico auspica. La vignettatura crea un'area scura intorno al soggetto convogliando l'attenzione dell'occhio verso cio' che sta al centro della foto. La sottoesposizione costante tende a saturare molto i colori consentendo la creazione di immagini particolarmente vive. I tempi di esposizione cosi' lunghi permettono di scattare sempre e comunque anche in condizioni di illuminazione critica e con risultati se non buoni da punto di vista fotografico almeno, alle volte, divertenti.
Il punto fondamentale è proprio questo: con la Lomo non si scattano belle foto, bensi' ci si diverte e si sperimenta! Questo è lo spirito con cui deve essere impugnata la Lomo. E questo deve essere lo spirito quando si vanno a ritirare le foto dal laboratorio (il movimento lomografico chiarisce: le stampe devono essere le piu' piccole ed economiche disponibili), altrimenti si finisce per buttare la Lomo nella pattumiera dopo il primo rullo.

Nel '92, a Praga, i due studenti Matthias Fiegl e Wolfgang Stranzinger trovano per terra, in un mercato underground, una piccola macchina fotografica nera. E' una LOMO, prodotta a San Pietroburgo. La sigla, non a caso è un acronimo che identifica nel luogo di origine: Leningradkoje Optiko Mechanitscheskoje Objedinenie. Mathias e Wolfgang ne cercano altre, scattano foto a raffica e le portano a stampare nel minilab di un supermercato nel formato più piccolo ed economico 7x10 (che diventerà presto il formato standard dei lomografi) Le foto sono ravvicinate e sproporzionate, eccessive e sfacciate, ed è esattamente quello che vedono !

L'effetto è quello di un grandangolo per via dell'obiettivo 32 mm e la luce sempre bizzarra, autonoma ed inaspettata, ma con una grossa personalità… I colori saturi, brillanti, contrastati con un effetto tunnel (vignettatura) criticato dai "pro" che in realtà inverte il punto di vista e ti fa cadere dentro la foto…
per i contorni non parliamone, a volte nitidissimi, a volte indefiniti, solo non confine più fedele del vero, movimento e colore.
Per i Lomografi questo modo di scattare diventa un manifesto che respinge la rincorsa alla perfezione tecnica in quanto tale, da cui nascerebbero immagini fotograficamente perfette ma prive di vita e sentimenti. La macchina usata come un prolungamento del braccio , pronta a scattare ogni qualvolta se ne senta l'impulso, mai preoccuparsi del risultato finale!La Lomographic Society è una organizzazione attiva a livello mondiale che si occupa di di fotografia sperimentale e creativa.
Raggiunto il mezzo milione di membri in tutto il pianeta, e superate le 100 ambasciate, la società dei "lomografi" ha come obiettivo quello di documentare l'incredibile mondo che ci circonda in una specie di infinito diario visivo.

my family



Canon EOS 3000N
Fotocamera Reflex 35mm
Gamma completa di funzioni di controllo dell’esposizione (comprese 5 modalità PIC)
AEB (Bracketing automatico dell’esposizione)
Messa a fuoco automatica ad ampio raggio a 3 punti
Misurazione autoflash E-TTL con Speedlite serie EX
Migliorata nelle prestazioni rispetto alla sua genitrice, EOS 3000, questa nuova reflex presenta un design elegante e compatto.
Con le sue accattivanti finiture metalliche, EOS 3000N è la nuova reflex entry-level Canon ideale per coloro che si avvicinano per la prima volta al mondo della fotografia reflex, tuttavia dotata di funzioni avanzate tali da soddisfare gli utenti man mano che le loro capacità fotografiche crescono. Compatta e leggera, mantiene le caratteristiche basilari della EOS 3000, aggiungendo altre interessanti funzioni, quali la modalità Scena notturna, la selezione manuale e automatica del punto di messa a fuoco e la misurazione autoflash E-TTL (con unità Speedlite esterne, specifiche per fotocamere EOS).

LOMO LCA+
La fotocamera da cui tutto è iniziato! Lomo Compact Automatica è una tascabile, robusta, sensibile e precisa macchina fotografica nata in Russia.
Completamente automatica, la LOMO LCA riscuote successo in tutto il mondo, grazie alla brillantezza dei colori, la facilità d'uso e l'intensità delle immagini che riesce a cogliere. Funziona con un normale rullino da 35mm.
Negli ultimi anni per ben tre volte siamo riusciti a riavviare la catena di montaggio a San Pietroburgo, ora è nuovamente rinata... solo migliorata: ancora montata a mano, le sue lenti rendono colori brillanti, contrasti e vignettatura. un marchio di fabbrica perchè non si tratta di una copia, di un clone cinese di qualità scadente: è proprio lei, costruita con gli stessi materiali e la stessa cura.

The Lomographic Fisheye Camera
L'unica fotocamera compatta al mondo dotata di lente FishEye che usa rullino standard (35mm, quello che trovi al supermercato e all'autogrill).
Ha il flash integrato e può vedere un angolo di 170 gradi! Il risultato sarà "compattato" in una foto circolare. Grande profondità di campo rende sia i primi piani che gli sfondi perfettamente a fuoco. La sua lente in vetro offre colori brillanti e contrastati rispettando la tradizione Lomo.
Puoi usare il flash anche di giorno per aggiungere atmosfera alle tue immagini, ricordati che basta una carta di caramella sul flash per spruzzare una nuova luce sui soggetti in primo piano.

POP9
Nella rosa delle macchine LOMO ecco la nuova POP9, capace di trasformare l'ordinario in straordinario! 9 foto in una stampa sola.
Pop Art rieditata in versione contemporanea solo per i vostri occhi.
Texture sorprendenti senza limiti e piccoli lomowalls da creare accostando mosaici e scomposizioni secondo colori, temi e criteri ancora tutti da stabilire. Nuovissima e inedita in Italia, con uno scatto la Pop 9 produce un' immagine compatta composta da 9 piccoli identici scatti, suddivisi in rettangoli 3x3.
Niente di anomalo però, la pellicola è normalissima e il rullino può essere sviluppato in qualunque minilab o supermarket. Potenza del flash, con Pop9 si scattano foto incredibili anche in situazioni di luce bassa, nonché di notte.

ZENIT 122:
E' l'erede della metallica 12, il corpo in plastica (di ottima qualità) porta a un "dimagrimento" di ben 100g, con peso di 900g obiettivo compreso. Non tutti i mali vengono per nuocere, la plastica migliora l'ergonomia, ferme restando le caratteristiche di robustezza e affidabilità di una meccanica ultracollaudata, prodotta dal 1990 è tutt'ora in produzione con un prezzo di circa 70 Euro. Come le sue progenitrici è manuale e meccanica, quindi l'esaurimento della batteria blocca l'esposimetro, ma non l'otturatore meccanico. L'autoscatto è elettronico con led frontale intermittente, l'esposizione è TTL con tre led nel mirino per il controllo, l'innesto ottiche è il classico M42 a vite, l'obiettivo standard è un MC Zenitar 50mm f/2.0 o il classico Helios 44M-2 f2/58mm. Il contapose additivo si autoresetta e una recente versione, la 122K, monta le ottiche con innesto a baionetta K.
Dati tecnici: esposizione manuale, sensore CdS TTL con tre led di controllo nel mirino e accoppiamento del diaframma, tempi da 1/500 sec a 1/30sec più posa B, sincro flash 1/30 sec, autoscatto elettronico con ritardo 7-15sec e led di controllo, sensibilità impostabili ISO 16-500 , flash con presa PC e slitta a contatto caldo sul pentaprisma, peso 900g.

Lomo Ring Flash Color
I Flash Anulari sono stati inventati per scatti ravvicinati nella fotografia professionale: macro e still life.
Infatti con una lampada sola quello che ti succede è un volto di gomma, superfici bruciate e piatte. Al contrario con una serie di lampade che avvolgono l'obiettivo e il soggetto hai un effetto luce "stereo".
Anche in questo campo la manipolazione genetica dei Lomografi ha prodotto una strumentazione assurda, economica, facile da montare e soprattutto usare.
Il principale effetto, non trascurabile, è fare colpo su tutti i presenti.
Dopo, quando mostrerai le tue Lomografie, farai strage di cuori.
Puoi utilizzare la versione a luce bianca oppure sfruttare le tecniche Color Splashing: sperimenta gli anelli diffusori di luce colorata per atmosfere acide oppure retrò Per i modelli con zoccolo del flash standard (LCA, LCA+, vecchie Holga, Fish eye versione 2, DIANA F+) funziona semplicemente inserendo la spinetta. niente di speciale...
per fotocamere che hanno il flash integrato (Fish eye, Holga Color) questo attrezzo sfodera la sua natura nascosta: è un Flash "SLAVE".
Significa che quando il flash della tua fotocamera scatta... di riflesso, automaticamente e contemporaneamente, parte il ring Flash Lomo. La superficie e la sua forma è tale da "stoppare" la luce del flash principale che sarebbe a questo punto eccessiva. Comunque, le tecniche di utilizzo sono svariate: posa B e azionamento manuale, oppure Slave, anche disgiunto dal corpo macchina.

lente Fish eye per LOMO LCA+ :

è molto semplice: c'è un anello di metallo e una calamita sul fondo della lente.
quando vuoi lavorare col fish eye lo attacchi, appena vuoi ritornare alla favolosa lente minitar... devi solo tirare un pochino.

e via

iniziamo...terzo trasloco di blog...
il primo è stato su www.spritz.it
il secondo su myspace
non c'è 2 senza 3 ed eccoci qua